Realizzato in legno scelto di pino silvestre (Pinus sylvestris L.) proveniente da foreste Scandinave a certificazione di origine (FSC e PEFC) e governate ad alto fusto secondo i principi della selvicoltura naturalistica. Impregnato mediante un trattamento a pressione (12 bar) all'interno di un autoclave a gestione computerizzata, questo ciclo di impregnazione, che rispetta la norma DIN 68800-3, è svolto in modo da raggiungere la classe di penetrazione P8 secondo UNI EN 351-1 (impregnazione di tutto l'alburno) al fine di poter impiegare il legno in classe di rischio biologico 4 secondo UNI EN 335 cioè a contatto permanente con il terreno od acqua dolce.La maggior parte dei componenti viene ulteriormente trattata con vernici pigmentate all'acqua a base acrilica/alchidica prive di cromo, cadmio e cloro per la protezione del legno dall'azione degradativa dovuta ai raggi UV (azione fotolitica sulla lignina, causa dell'ingrigimento del legno) ed utilizzazione di prodotti a basso impatto ambientale, sia per l'uomo che per l'ambiente (assenza di sostanze cancerogene, teratogeniche o dannose per il sistema riproduttivo umano). Legno lamellare, utilizzato laddove è importante la stabilità dimensionale (es. montanti) e la riduzione dei fenomeni di fessurazione, viene realizzato in TLF utilizzando pino silvestre impregnato in autoclave. Per la realizzazione di questo elemento utilizziamo un adesivo strutturale di tipo I (impiego in ambiente esterno) conforme a UNI EN 301 e testato secondo la norma UNI EN 302. - Processo di zincatura a caldo, che garantisce rispetto agli altri sistemi anti-corrosione, una maggiore durabilità nel tempo. Le parti metalliche dovranno pertanto essere in acciaio zincato a caldo in conformità alla norma UNI EN ISO 1461: 1999 – “Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio. Specificazione e metodi di prova”. La zincatura dovrà essere realizzata secondo le indicazioni della norma UNI EN ISO 14713: 2001 – “Protezione contro la corrosione di strutture di acciaio e di materiali ferrosi – Rivestimenti di zinco e alluminio – Linee guida”. La verifica della zincatura deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norma UNI EN ISO 1461. La misura dello spessore dello strato di zinco può essere eseguita mediante apparecchi a flusso magnetico. A tale proposito dovrà essere mostrata, a richiesta, la certificazione di taratura eseguita da laboratori riconosciuti; - L’assenza di cromo ed arsenico nei Sali impregnanti utilizzati per il trattamento superficiale del legno ai fini di un minor inquinamento ambientale. Le parti del legno dovranno aver subito un processo di impregnazione certificato RAL con Sali privi di cromo e arsenico; - Montantini di sez. mm.95 x 95 in legno lamellare a 3 lamelle con attacco a terra in acciaio zincato, fissato al montante per mezzo di 4 barre filettate del diametro mm. 10, incollate nel legno per almeno 15 cm. con apposite resine epossidiche.- Scala orizzontale costituita da un telaio di sez.95x95 in lamellare a 3 lamelle e da traversi in tubolare d.38x2 in acciaio inox decapato e passivato fissati alle travi per mezzo di staffe in polietilene di colore verde.- Assi di equilibrio realizzate con travi di sez. 95x95 a 3 lamelle.
Dimensioni | 697x79x30h |
Fondazioni | 8x 50x50x85h |
Montaggio | 0,7h |
Mc cemento | Mc0,70 |
Montatori | 1 |
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